Oggi hai la gobba di cristallo,
lucente.
E’ infida questa tersa
tua solitudine.
A momenti ti solleverai
altissimo.
Un dono infinito agli uomini
sommergili: ma vivere in te
aver pinne, occhi tondi.
Guardarsi e tacere
tacere sempre.
Li avresti a brandelli
mordendosi,
per non smentirsi
con altro sembiante.
Il colore dell’inchiostro
ti sarebbe necessario,
mare.
Fedor Nicolay Smejerlink