Con gli occhi ami, Antinoo;
altri sensi non hai.
Oltre la stradicciola
il muro è ripido
mena alle stelle.
Una pioggia di pensieri
t’imbianca il volto
e resta sospesa
una goccia anzi l’alba
sullo stelo della tua vita.
Ho colto per te le nere
bacche del ginepro
nella notte che volge:
hanno un sapore
amaro che sa
di me di te nel profondo.
Le tue labbra si son fatte
aride i seni turgidi
e guardi nel cielo rapita.
Questa notte, Antinoo,
di qua del muro
è caduta una stella.
Fedor Nicolay Smejerlink