Ho come un desiderio
di cielo. Non so le cose
che anelo nella vita.
Se la via è battuta dal vento
sento il desiderio (provo il tormento)
di volare con esso, senza meta:
se il fiume scorre
rapido, vorrei farmi accogliere
dall’amplesso
delle sue acque fresche,
volume senza sesso.
Ma non sappiamo
quel che veramente
vogliamo; ed è sventura
giungere alle soglie
di dura vecchiezza
e guardarsi indietro con occhi
scontenti, come se per via
ci fossimo lasciati
una scia di cose non belle
su cui poi altri,
dovrà proseguire il cammino.
Ma volare col vento
è gioire; inebbriarsi di cielo
è una gioia più grande
ed io anelo
dimenticare le cose
terrene, non voglio pensare.
Immagino solo
che se agli angioli non fossero
l’ali per volare
nell’altezza dei cieli,
sarebbero anch’essi dei poveri
diavoli, con le nostre
miserie.
Fedor Nicolay Smejerlink